Skip to content

Cart

Your cart is empty

Signup for our newsletter

Describe what your customers will receive when subscribing to your newsletter.

Article: Cos'è il lardo? Storia, usi e grandi eccellenze italiane

storia lardo

Cos'è il lardo? Storia, usi e grandi eccellenze italiane

Il lardo è uno dei più antichi prodotti della tradizione gastronomica italiana. Ottenuto dal grasso sottocutaneo del maiale, rappresenta da secoli una fonte di nutrimento preziosa e accessibile. Ma la storia del lardo è molto più che una semplice cronaca alimentare: è la testimonianza di un legame profondo tra l’uomo, il territorio e le sue risorse. A seconda delle regioni, il lardo si è evoluto con metodi e aromi diversi, fino a dar vita ad autentiche eccellenze. Tra queste, spicca senza dubbio il Lardo di Colonnata, oggi simbolo della qualità artigianale italiana riconosciuta in tutto il mondo.

Alle origini della storia del lardo

Fin dall’antichità, il lardo è stato una risorsa fondamentale per l’alimentazione delle popolazioni rurali. I Romani già lo impiegavano, sia come ingrediente da tavola che come grasso per la cucina. Ma fu nel Medioevo, in particolare nelle aree montane e di campagna, che il lardo divenne protagonista dell’alimentazione quotidiana. Facile da conservare, ricco di calorie e reperibile dopo la macellazione del maiale, era perfetto per affrontare i lunghi inverni o le dure giornate di lavoro nei campi e nelle cave.

Ogni territorio sviluppò la propria tecnica di stagionatura, sfruttando l’ambiente naturale e le risorse disponibili. Così, da una necessità, nacque una cultura gastronomica profonda, fatta di attenzione, equilibrio e ritualità. Questo è l’inizio del percorso che porterà alla creazione di lardi regionali dal forte carattere identitario.

Come nasce e come si usa il lardo

Il lardo si ottiene dal dorso del maiale, una delle parti più grasse ma anche più compatte. Una volta sezionato, viene ricoperto di sale e aromi – spesso aglio, pepe, rosmarino e spezie locali – e lasciato stagionare. La durata della stagionatura varia in base alla tradizione: può durare poche settimane o diversi mesi. Questo processo lo trasforma da semplice grasso in un prodotto dal sapore complesso e raffinato.

Dal punto di vista gastronomico, il lardo ha una versatilità sorprendente. Può essere consumato crudo, su una fetta di pane caldo, o usato per avvolgere carni e verdure, rendendole morbide e profumate. È spesso utilizzato anche per arricchire sughi e piatti rustici, donando un’aromaticità unica. Se vuoi scoprire come mangiarlo al meglio, ti consigliamo di leggere il nostro approfondimento dedicato agli abbinamenti.

Dal punto di vista nutrizionale, il lardo è un alimento calorico, ma se consumato con moderazione e scelto nella sua forma più naturale, può essere inserito in una dieta equilibrata. In particolare, alcuni lardi – come quello di Colonnata – contengono una buona percentuale di acidi grassi monoinsaturi. Approfondisci i benefici del Lardo di Colonnata o leggi di più su lardo e colesterolo.

Le grandi eccellenze italiane: Arnad, Norcia e Colonnata

L’Italia vanta alcune tra le più rinomate produzioni di lardo al mondo. In Valle d’Aosta troviamo il Lardo d’Arnad, stagionato in vasche di legno e profumato con erbe di montagna. In Umbria, il lardo di Norcia si distingue per l’uso di pepe nero e rosmarino. Ma è in Toscana, precisamente a Colonnata, che il lardo trova la sua massima espressione.

Il Lardo di Colonnata è l’unico al mondo ad essere stagionato in conche di marmo scavate a mano. Questa tecnica antichissima sfrutta il microclima umido e ventilato delle Alpi Apuane, che permette al grasso di maturare lentamente, assorbendo tutti gli aromi naturali. La lavorazione è completamente manuale e segue ancora oggi il disciplinare IGP, riconosciuto nel 2004, che tutela la provenienza e la qualità del prodotto.

Tra i produttori più apprezzati, l’Antica Larderia Mafalda continua a rappresentare un punto di riferimento per chi cerca autenticità e rispetto della tradizione. I suoi prodotti, come il Lardo di Colonnata 700 grammi, incarnano il perfetto equilibrio tra storia, gusto e artigianalità.

Dalla storia alla tavola di oggi

Oggi il lardo non è più un alimento povero ma una specialità ricercata, celebrata dai migliori chef e inserita in piatti gourmet di grande valore. La sua evoluzione ne ha preservato l’anima rustica, rendendolo però protagonista di una cucina moderna, attenta alla qualità e alla tradizione.

La storia del lardo è dunque un viaggio attraverso secoli di cultura alimentare, di sapere artigiano e di rispetto per le risorse del territorio. Tra tutte le varianti italiane, quella di Colonnata continua a distinguersi per eccellenza e autenticità. E non è un caso se oggi, in Italia e all’estero, il Lardo di Colonnata è sinonimo di pregio, qualità e amore per la buona tavola.

Leave a comment

This site is protected by hCaptcha and the hCaptcha Privacy Policy and Terms of Service apply.

All comments are moderated before being published.